Assoprovider, la nota associazione che rappresenta i provider indipendenti, si dice “fermamente contraria ad una eventuale fusione tra Telecom e Telefonica“. Come si può leggere infatti nel loro comunicato stampa, un’eventuale fusione “stravolgerebbe il già precario stato delle TLC italiane”.
La paura è infatti che in assenza di regole precise, il mercato IT italiano rimanga prigioniero di questa fusione e Assoprovider invita con urgenza a ragionare su regolamenti che rendano il mercato davvero libero ed efficente. Invito ovviamente rivolto al Governo, che dovrebbe agire con urgenza in questa direzione.
È necessario inoltre evitare che le reti e infrastrutture realizzate in Italia vengano acquisite da società straniere.
Bisogna inoltre, sempre sencondo Assoprovider, incentivare la nascita di nuova reealtà del settore TLC da sostenere con fondi e agevolazioni.
In ogni caso sul capitolo fusione Telecom Telefonica, come avevamo anticipato, non dovrebbe succedere nulla.
Infatti in Sud America tra i due partner non ci sarebbero sinergie in comune da sfruttare e inoltre il debito delle due aziende è troppo alto per pensare ad una fusione.