49 milioni e 800 mila euro, questa esorbitante cifra è la somma delle offerte (ben 179) che sono state ritenute valide per l’assegnazione delle frequenze per l’uso del WiMax.
Cifra da capogiro che presto schizzerà in alto perchè dal 13 febbraio partirà la corsa ai rilanci per contendersi le licenze.
Sarà comunque da vedere quanto accanita sarà la lotta ma al momento il segnale è estremamente positivo.
Da un lato le varie richieste di licenza coprono tutte le tipologie previste dall’asta, quindi non solo licenze nazionali ma anche locali.
Da notarsi la massiccia partecipazione di micro aziende locali che puntano soprattutto a coprire ben precise aree di territorio.
E questo è ottimo perchè vuol dire che la diffusione del WiMax sarà davvero capillare.
La fase del rilancio durerà alcuni giorni e poi avremo succose novità, ma vale la pena sottolineare che Telecom, Mediaset, Ariadsl e A.F.T. stanno gareggiando per le licenze nazionali, mentre appare più limitata la partecipazione di Fastweb che sarebbe interessata solo a Lombardia e Veneto dove però il mercato della banda larga è molto intenso e redditizio.