L’ottava e ultima giornata della settimana dell’asta per le frequenze della telefonia mobile é stata relativamente tranquilla. 8 sono stati i rilanci per un controvalore di 25,9 milioni di euro. Tuttavia in conclusione della giornata l’asta segna un nuovo record avendo superato quota 3,1 miliardi di euro di valore complessivo. Cifra importante che è destinata comunque a salire visto che i concorrenti e cioè Telecom Italia (TIM), Vodafone, Wind e H3G non hanno nessuna intenzione di ritirarsi.
La contesa, salvo sorprese, continuerá ancora a lungo. La classifica provvisoria, fornita dal Ministero dele Svilupo Economico è la seguente.
Per quanto riguarda la lotta per le pregiate frequenze da 800MHz, troviamo in testa Telecom Italia e Vodafone con due blocchi ciascuna, mentre Wind e H3G ne conquisterebbero solo uno. Anche sui blocchi da 2600MHz c’è stato un pó di movimento.
Se tutto si chiudesse qui H3G e Telecom Italia conquisterebbero 4 blocchi, mentre 3 Wind e solo 2 Vodafone. Lunedí si riparte ala caccia di nuovi record.