Oggi, lunedì 26 settembre inizia la settimana decisiva per l’asta delle frequenze della telefonia mobile. Dopo il colpo di scena che ha visto chiudersi con anticipo la contesa per l’assegnazione delle frequenze pregiate da 800MHz, i quattro contendenti e cioè Telecom Italia (TIM), Vodafone, Wind e H3G si daranno battaglia per acquisire le rimanenti licenze da 2600MHz e quelle da 1800MHz. In particolare saranno i blocchi da 2600MHz i protagonisti di questa settimana in quanto anch’essi fondamentali per lo sviluppo delle nuove reti 4G basate sullo standard LTE.
Già nell’ultima giornata della scorsa settimana, prima che iniziasse la pausa del weekend, i rilanci sui blocchi di frequenze da 2600MHz si erano fatti più insistenti per un controvalore di quasi 190 milioni di euro. L’asta attualmente supera un valore complessivo di 3,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda appunto i blocchi da 2600MHz, troviamo in testa H3G e Vodafone con 4 blocchi ciascuna, a seguire Wind e Telecom Italia con 3 blocchi. Classifica ovviamente parziale e già da oggi suscettibile di forti variazioni.
Ancora un po’ di movimento per i blocchi di frequenze da 1800MHz dove Telecom Italia, H3G e Vodafone ne conquisterebbero uno ciascuna.
Nessuna offerta e probabilmente mai ne avremo per le frequenze da 2000MHz.
La gara oggi riparte e già stasera sapremo se l’asta presenterà sorprese perché come detto più volte la competizione terminerà questo fine settimana.