Lo avevamo già detto in alcuni altri articoli che Ariadsl, un piccolo provider Umbro stava vivacizzando l’asta per l’assegnazione delle licenze per il WiMax. Il termine vivacizzare è sbagliato in realtà, perchè le offerte di questo piccolo provider, pari ad oltre 45 milioni di euro, hanno inginocchiato aziende come Mediaset e messo in crisi Telecom.
Ma qual è il segreto di questo provider? Avevamo scoperto che Ariadsl poteva beneficiare di un socio estero che gli permetteva di gestire una forte liquidità.
Tuttavia non sapevamo chi o cosa fosse. Bene nel Sole 24 ore di ieri il segreto è stato svelato.
Il giornale riporta come l’asso nella manica di questa piccola e quasi sconosciuta azienda si chiami “Davidi Gilo”, famosissimo e potentissimo finanziere Israeliano, già noto per aver condotto con successo parecchie operazioni nell’epoca della news economy.
Davidi Gilo appassionato dell’Italia ed in particolare dell’Umbria in cui passa da 14 anni le vacanze avrebbe conosciuto per caso i proprietari e soci fondatori di Ariadsl.
Da questo incontro probabilmente è nata la sfida di cui adesso vediamo i risultati.
La finaziaria di Davidi Gilo avrebbe rilevato il 75% della società italiana e permesso questo grandissimo colpo di scena.
Ariadsl è risultata talmente scomoda che i Big hanno chiesto lumi sul nuovo asset societario, ma è tutto ok.
Chissà, forse a questo finanziere israeliano con la passione per l’Italia dovremo dire grazie per aver salvato il WiMax dalle solite mani.
A questo punto dopo la teoria speriamo di vedere i fatti e cioè di provare al più presto le reti WiMax di Ariadsl.