Asteroide 2024 YR4: qual è il rischio di impatto con la Terra?

Un asteroide potrebbe colpire la Terra il 22 dicembre 2032, con una probabilità dell’1,28%. L’oggetto celeste, denominato 2024 YR4 e individuato alla fine dello scorso anno, è attualmente sotto stretta osservazione da parte della comunità scientifica internazionale per il suo potenziale rischio di impatto con la Terra.

Le dimensioni dell’asteroide, stimate tra i 40 e i 100 metri di diametro, destano preoccupazione tra gli esperti. Un eventuale impatto potrebbe provocare danni localizzati paragonabili all’evento di Tunguska del 1908, quando un corpo celeste devastò una vasta zona della Siberia. Gli scienziati escludono tuttavia scenari catastrofici su scala globale, come quello che portò all’estinzione dei dinosauri.

La risposta internazionale si è già attivata attraverso due organismi delle Nazioni Unite. L’IAWN (International Asteroid Warning Network), sotto la guida della NASA, si occupa del monitoraggio e della caratterizzazione dell’oggetto. Parallelamente, lo SMPAG (Space Mission Planning Advisory Group), coordinato dall’ESA, gestisce la cooperazione tra le diverse agenzie spaziali. I due gruppi si incontreranno presto a Vienna per valutare la situazione.

Gli scienziati mantengono un cauto ottimismo, sottolineando come le probabilità che l’asteroide eviti la Terra sfiorano il 99%. Le continue osservazioni nei prossimi mesi potrebbero inoltre ridimensionare ulteriormente il rischio stimato.

La tecnologia per la difesa planetaria ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni. Il successo della missione DART della NASA nel 2022, che ha dimostrato la possibilità di deviare la traiettoria di un asteroide, rappresenta un’opzione concreta qualora si rendesse necessario un intervento diretto.

La vicenda evidenzia l’importanza della collaborazione internazionale nel campo della sicurezza spaziale. Mentre prosegue il monitoraggio di 2024 YR4, la comunità scientifica globale mantiene alta l’attenzione, pronta a intervenire se necessario per proteggere il nostro pianeta.