Nella giornata di domani, 4 marzo 2022, avverrà un evento piuttosto importante riguardante lo spazio. Si parla, come confermato in via ufficiale dalla NASA, di un vero e proprio asteroide che si avvicinerà a un passo dalla Terra, questo prende il nome di il 2001 CB21.
Per fortuna non serve preoccuparsi, dato che è stato confermato che il concetto di vicino, in grandi misure come lo spazio, è abbastanza relativo, e infatti il 2001 CB21 si avvicinerà al nostro pianeta ad una distanza di 5 milioni di chilometri, un numero che non dovrebbe creare alcun tipo di reale problema.
La NASA conferma: un asteroide passerà vicino alla Terra
Stando alla NASA, si tratta di avvenimenti che sono solamente potenzialmente pericolosi, dato che ovviamente l’amministrazione si occupa di rilevare ogni singola possibilità che possa riguardare un impatto con la Terra, evidenziando in ogni caso – come in questo – le distanze approssimative per fare chiarezza sulla situazione. Il lato positivo è che, senza necessità di preoccuparsi, sarà possibile vedere il 2001 CB21 alle 4:00 della giornata di domani, ammirando quindi l’asteroide che si avvicinerà “a un passo” dalla nostra superficie.
Ovviamente, la NASA non tende ad avvertire con queste precauzioni per ogni singolo oggetto dello spazio che passa anche solo lontanamente vicino alla terra, ma in questo caso l’asteroide ha un corpo superiore ai 150 metri di diametro (questo avrà 1 chilometro di diametro), il che – nel caso in cui la traiettoria fosse diversa e ci fosse uno schianto – porterebbe a una grossa catastrofe in base al punto di effettivo atterraggio.
Abbiamo visto un evento simile accadere solamente qualche giorno fa, esattamente il 18 gennaio, quando il 1994 PC1 si è avvicinato di 1,9 milione di chilometri al nostro pianeta, e con delle dimensioni preoccupanti, circa un chilometro di diametro.
Per fortuna SpaceReference definisce il tutto come Asteroide di Classe Apollo Piccolo, mentre la distanza prevista tranquillizza a suo modo chi si preoccupava di un possibile impatto, evidenziando anche che questo dovrebbe tornare vicino alla Terra nelle giornata del 29 settembre 2026 e del 6 marzo 2043, non causando ovviamente alcun impatto.