L’anima di uno smartphone nel corpo di un tablet: l’idea è firmata Asus e potrebbe vedere la luce fin dalle prossime ore quanto i veli sul progetto Padfone saranno tolti in occasione del Computex di Taiwan. Il concept è di estrema curiosità poiché totalmente originale e per questo motivo potrebbe attrarre molte attenzioni su di sé fin dalle prime ore: non a caso fin dalle prime immagini il dispositivo è divenuto la grande attrattiva dell’evento e tale da caratterizzare potenzialmente una nuova famiglia di dispositivi.
Idealmente Asus ha riprodotto lo schema di quei vecchi robottini da cartoon che, incastrandosi uno nell’altro come una serie a Matrioska, aumentavano i propri poteri. Così Asus intende il rapporto tra lo smartphone ed il tablet: l’intelligenza dell’uno nel corpo dell’altro, il potere computazionale dell’uno applicato allo schermo dell’altro. L’unione avviene per incastro: un apposito alloggiamento all’interno del tablet consente di inserire lo smartphone e dar così vita ad un nuovo tipo di device pensato per usare in sinergia l’una e l’altra dimensione mobile.
Asus Padfone intende smartphone e tablet come due dimensioni scalari nelle quali la differenza è anzitutto nell’interfaccia e nei pollici a disposizione sullo schermo. L’Android dello smartphone viene così applicato alla bisogna sul tablet previo semplice aggancio, il che rende l’abbinata tra le due parti una coppia probabilmente a basso costo (il tablet potrebbe essere un semplice complemento privo di intelligenza propria).
Al momento non sono disponibili informazioni ulteriori, ma la presentazione è ormai prossima: chi intende sperimentare un modo diverso di pensare la mobilità avrà presto a disposizione qualcosa di sicuramente peculiare, le cui performance ed i cui vantaggi saranno rivelati entro le prossime ore.
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Update: disponibili nuove immagini
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