ASUS Transformer Prime è stato spesso oggetto di critiche per la qualità del modulo GPS integrato, tanto che in passato il produttore asiatico decise di togliere questa particolare componente hardware dall’elenco delle specifiche tecniche integrate sul sito ufficiale. Un problema che ha fatto storcere il naso a molti acquirenti e potenziali acquirenti del tablet, al quale però l’azienda ha deciso di far fronte con un’iniziativa di certo da applaudire. ASUS ha infatti confermato l’intenzione di inviare gratuitamente il GPS Extension Kit a tutti i possessori del dispositivo che ne faranno richiesta.
Una vicenda di cui si è iniziato a parlare nei giorni scorsi, con la diffusione delle prime informazioni relative al dongle in questione. A quanto pare, tutti coloro che hanno scelto di comprare un Transformer Prime potranno richiedere la spedizione della componente extra a partire dal 16 aprile, compilando un modulo online. Dopo una lunga serie di infruttuosi aggiornamenti dedicati alla risoluzione del problema, dunque, ASUS getta la spugna: se l’ostacolo alla ricezione del segnale GPS è rappresentato dall’alluminio utilizzato per la scocca nessun update software potrà mai migliorare la situazione.
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Un inghippo che richiama alla mente il cosiddetto “antennagate”, che nell’estate del 2010 vide lo smartphone iPhone 4 al centro di un vero e proprio polverone mediatico a causa dell’improvvisa perdita di segnale che si verificava tenendo il telefono in una certa posizione. Allora Apple decise di omaggiare i propri clienti con una custodia (bumper) in grado di risolvere almeno in parte il malfunzionamento. Stando ai dettagli finora trapelati in Rete, il dongle GPS aggiuntivo dell’ASUS Tranformer Prime sarebbe in grado di integrarsi alla perfezione con il design del tablet.