Lo ZenFone AR è stato presentato da ASUS al CES 2017 di Las Vegas, insieme allo ZenFone 3 Zoom (in Italia come ZenFone Zoom S), ma il produttore taiwanese non aveva comunicato quando sarebbe arrivato sul mercato. In attesa della data esatta, Google ha fornito nuovi indizi durante la conferenza I/O 2017, confermando che lo smartphone sarà disponibile nel corso dell’estate, probabilmente nel mese di giugno.
Lo ZenFone AR vanta due invidiabili record, essendo il primo smartphone al mondo con 8 GB di RAM e, soprattutto, il primo smartphone al mondo compatibile con le tecnologie Tango (realtà aumentata) e Daydream (realtà virtuale) sviluppate dal Google. Lo smartphone viene già utilizzato per promuovere l’uso della realtà aumentata nelle scuole attraverso il programma Expeditions AR. Il supporto per Tango è stato ottenuto con l’uso del sistema TriCam. Sul retro del dispositivo sono presenti tre fotocamere, una tradizionale con sensore Sony IMX318 da 23 megapixel, una per il motion tracking e una per il depth sensing con proiettore IR. Grazie al software di computer vision è possibile inserire oggetti 3D nel mondo reale.
Le specifiche dello ZenFone AR soddisfano appieno i requisiti necessari per DayDream: schermo Super AMOLED da 5,7 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel), processore Snapdragon 821, 6 o 8 GB di RAM, 32/64/128/256 GB di memoria flash, connettività WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.2, GPS, NFC e LTE Cat. 12/13 (600/75 Mbps) con supporto dual SIM. Sono inoltre presenti il lettore di impronte digitali, la porta USB Type-C, il jack audio da 3,5 millimetri e numerosi sensori (accelerometro, giroscopio, bussola, prossimità, luce ambientale, effetto Hall, RGB, IR e barometro). C’è un solo altoparlante, ma l’audio è di qualità Hi-Fi (192kHz/24bit).
La batteria da 3.300 mAh supporta la ricarica rapida (60% in 39 minuti). Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat con interfaccia ASUS ZenUI 3.0, che verrà sicuramente aggiornato ad Android O.