ASUS annuncia due ZenWatch 2 con Android Wear

ASUS ha presentato due versioni dello ZenWatch 2, lo smartwatch basato su Android Wear che introduce diverse novità estetiche e funzionali.
ASUS annuncia due ZenWatch 2 con Android Wear
ASUS ha presentato due versioni dello ZenWatch 2, lo smartwatch basato su Android Wear che introduce diverse novità estetiche e funzionali.

ASUS ha annunciato al Computex 2015 il secondo smartwatch basato su Android Wear. A differenza del precedente modello, lo ZenWatch 2 viene offerto in due dimensioni, tre diversi colori e un’ampia scelta di cinturini in gomma, pelle e metallo per un totale di 18 differenti combinazioni. Il design è simile a quello dello ZenWatch, ma ci sono alcuni miglioramenti hardware e software. Il prezzo non è stato comunicato.

Lo ZenWatch 2 possiede una cassa in acciaio inossidabile, leggermente curva per garantire un comfort maggiore all’indossatore e resistente all’acqua e alla polvere (IP67). Le dimensioni dei due modelli sono 49×41 e 45×37 millimetri, mentre il cinturino ha una larghezza di 22 e 18 millimetri, rispettivamente. Il display AMOLED, protetto dal Gorilla Glass 3, nasconde un processore Qualcomm, una batteria e vari sensori necessari per monitorare l’attività fisica. ASUS ha aggiunto un connettore per la ricarica magnetica e una corona sul lato destro che serve per interagire con lo smartwatch.

Il produttore taiwanese ha aggiornato l’app Watch Face Land, che permette di creare watch face personalizzate, e l’app Remote Camera, che mostra sul display dello smartwatch il viewfinder della fotocamera dello smartphone. L’utente può scattare foto, effettuare lo zoom e cambiare fotocamera da posteriore a frontale e viceversa. L’interfaccia ZenUI visualizza ovviamente le chiamate in arrivo, i messaggi, le notifiche e altre informazioni.

Lo ZenWatch 2 è anche un activity tracker, in quanto può registrare i dati relativi all’attività fisica e mostrare i risultati attraverso l’app Wellness. Specifiche complete, prezzo e disponibilità saranno comunicati all’IFA di Berlino.

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