Un vecchio adagio dice che tra cani grossi non ci si morde mai. La cosa non sembra però vera per AsusTek e IBM, due colossi dell’hardware che sono ora coinvolti in una feroce battaglia legale intorno ad un problema di diritto d’autore.
È AsusTek ad aver citato BigBlue accusando l’azienda di aver infranto diversi suoi brevetti e la causa è partita sia a livello internazionale che a livello nazionale. E dire che era stata la IBM ad aver scatenato il contenzioso quando ben 4 mesi fa aveva chiesto all’International Trade Commission di investigare intorno ai presunti brevetti infranti da AsusTek e bloccarne l’importazione.
Di tutta risposta è stato l’accusato a muovere il primo passo per far valere le proprie ragioni. Anche AsusTek infatti accusa il rivale di aver infranto suoi brevetti, come per esempio uno riguardante la fornitura di spazio remoto per materiale relativo alla rete e uno per far trasformare computer normali in server: un problema che non si limita al servizio, dunque, ma che investe anche brevetti presenti su hardware e software. IBM al contrario ce l’ha con alcune componenti AsusTek come alimentatori, ventole e tecnologie di clustering che secondo la storica aziende sarebbero la copia di loro brevetti.
Le malelingue sostengono che il primo atto di guerra di IBM sia stato dovuto al fatto che AsusTek, da che è il più grande produttore di schede madri e componenti per la connettività interna degli elementi di un pc, ora si sta buttando nel settore dell’hardware con modelli come l’Eee Pc che sembrano racimolare un certo successo.