Ne è passato di tempo da quando piccoli (e meno piccoli) di tutto il mondo sono stati conquistati dalle console videoludiche a marchio Atari. Ora l’azienda non è più tra i leader del settore gaming e, per risollevarsi da un periodo decisamente buio, tenta il rilancio percorrendo altre strade, più precisamente quelle che passano dai nuovi segmenti Internet of Things e smart home, grazie ad una partnership siglata con il gruppo francese SIGFOX specializzato in comunicazioni e network wireless.
Dalla collaborazione tra le due realtà nasceranno dispositivi connessi che riporteranno il logo Atari. L’obiettivo dichiarato è quello di creare prodotti in grado di mettere in comunicazione il mondo fisico e la Rete, attraverso soluzioni semplici, affidabili, economiche ed energeticamente efficienti. Non è ben chiaro a quali prodotti ci si riferisce, ma alcuni dei progetti messi in campo hanno a che vedere con il gaming. Altri, come riferito dall’azienda alla redazione di Engadget, riguarderanno lo sport, il monitoraggio dei bambini, i viaggi e persino gli animali domestici (forse con collari hi-tech). Queste le parole di Fred Chesnais, CEO Atari.
SIGFOX sta trasformando il modo in cui le persone si connettono ai loro oggetti, in maniera semplice e intuitiva. Collaborando e utilizzando la connettività IoT di SIGFOX, creeremo prodotti incredibili con il nostro brand. Puntiamo alla partnership con SIGFOX e alla commercializzazione di nuovi prodotti su scala globale.
Risponde Ludovic Le Moan, CEO SIGFOX, che svela alcuni dettagli utili per capire di quali prodotti si tratterà.
Atari, che ha l’innovazione integrata nel proprio DNA, ha subito capito il potenziale che la Internet of Things può giocare nell’ambito dell’intrattenimento interattivo. Il nostro network mette in comunicazione il mondo virtuale e quello fisico in modo semplice, affidabile ed economico. Questa collaborazione porterà alla nascita di una nuova dimensione del gaming, fornendo supporto a funzionalità che saranno limitate solo dall’immaginazione.