Atari is back. Un brand che ha contribuito a fare la storia del gaming, ma che non ha saputo in tempi recenti riscontrare lo stesso successo degli anni ’70 e ’80, tanto da arrivare a una cessione e alla bancarotta. Ora il marchio sembra pronto a vivere una seconda giovinezza: dal lancio di una riedizione del leggendario 2600 al cameo in una delle pellicole più attese dell’anno, Blade Runner 2049.
L’ultima trovata, che pare tanto un’originale e azzeccata campagna di marketing più che un vero prodotto destinato al mercato, si chiama Speakerhat. Di fatto è un cappellino, che a prima vista potrebbe sembrare non aver alcuna particolarità, ma che se osservato meglio svela la presenza nell’aletta di due altoparlanti Bluetooth, in grado di riprodurre la musica in modalità wireless dai dispositivi mobile. Non manca nemmeno un microfono per la gestione delle telefonate. Quella che l’azienda chiama modalità Multiplayer, inoltre, consente di sincronizzare più device in modo che diverse persone nelle vicinanze possano ascoltare lo stesso brano, in contemporanea.
Speakerhat non è in vendita, almeno non per il momento. Sul sito ufficiale dell’iniziativa c’è una pagina che consente agli interessati di provare a diventare tester in alcuni semplici step: scrivendo un ricordo legato al brand Atari, condividendo la pagina su Twitter, inviandola a un amico tramite email, visitando la pagina ufficiale di Atari Life su Facebook e inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere aggiornamenti sulle iniziative future. I pack a disposizione sono pochi (solo dieci) e contengono, oltre al cappello, una t-shirt, una collezione di giochi classici per PS4 o Xbox One e la possibilità di partecipare al Beta Test Program, per un valore complessivo pari a circa 300 dollari.