Al termine di un’attesa durata mesi, finalmente Atari VCS fa il suo primo passo concreto verso la commercializzazione. La console, nata come riedizione del glorioso Atari 2600 di fine anni ’70 e nota inizialmente come Ataribox, ha esordito nella giornata di ieri sulla piattaforma Indiegogo con una campagna di crowdfunding già capace di raccogliere migliaia di pre-ordini: nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo sono 8.073, per una somma pari a oltre 2,1 milioni di dollari.
I prezzi partono da 299,00 dollari (spese di spedizione escluse) con la consegna delle prime unità acquistate che non avverrà prima del maggio 2019. Non sarà esclusivamente un dispositivo per il retrogaming, ma anche per lo streaming dei contenuti multimediali. Per quanto concerne il sistema di controllo sarà possibile scegliere tra due periferiche realizzate per l’occasione: Modern Controller (venduto separatamente a 49,00 dollari) e Classic Joystick (29,00 dollari).
Dando uno sguardo alla scheda tecnica si scorge la presenza del processore Bristol Ridge A10, della GPU Radeon R7, 4 GB di RAM DDR4, memoria interna da 32 GB espandibile con hard disk esterni e quattro porte USB 3.0. Ovviamente la connessione con il televisore avviene tramite cavo HDMI. Il sistema operativo è una versione modificata di Ubuntu che offrirà la possibilità di interagire con feature e menu anche mediante comandi vocali.
Saranno oltre 100 i giochi classici preinstallati al momento del lancio. Tra questi titoli senza tempo come Asteroids, Centipede, Breakout, Missile Command, Gravitar e Yars’ Revenge. L’elenco completo sarà diffuso più avanti. In chiusura un cenno al design: la Day One Collector’s Edition con finitura in legno sulla parte frontale è un’esclusiva di Indiegogo, mentre sul mercato arriverà la Onyx Edition caratterizzata da uno stile all black e dal logo che si illumina in rosso quando la console è accesa.