Atomic Games sarebbe ancora intenzionata a portare avanti il progetto Six Days in Fallujah, nonostante il rifiuto da parte del distributore Konami: a ribadire la cosa è stato, nel corso di un report al Marine Corps Time, il presidente della compagnia Peter Tamte.
Nel frattempo la consociata Destineer ha confermato Marines: Modern Urban Combat, una versione su Wii di Close Combat: First to Fight, titolo originariamente uscito nel 2005 su PC e Xbox.
Si tratterà di un simulatore in prima persona che, pur essendo ambientato in un setting ispirato al moderno Libano, non si richiamerà direttamente a nessun conflitto reale. Rispetto al titolo su Fallujah, questo gioco non avrebbe visto la diretta collaborazione con il corpo dei Marines, nonostante alcuni di loro abbiano contribuito notevolmente a precedenti fasi di sviluppo.
Destineer ha infine dichiarato che Marines: Modern Urban Combat sarà nei negozi statunitensi il 10 novembre e che esso servirà in primo luogo a celebrare il coraggio dei Marines e a valorizzarne l’operato.