In una recente intervista rilasciata a Fortune, il presidente della neonata divisione “Emerging Devices” di AT&T, Glenn Lurie, ha manifestato tutto l’interesse della compagnia per una lunga collaborazione con Apple, che si estenda ben più in là della “partnership” stipulata per l’iPhone.
Secondo Lurie, che ha già condotto le trattative per l’iPhone, la compagnia dovrebbe muoversi molto di più su nuovi prodotti dotati di connettività 3G, anche estranei al mercato dei telefoni cellulari, esattamente come sta già avvenendo con i netbook.
È noto che Apple sta valutando già da due anni l’introduzione di un modulo 3G nei suoi portatili, ma nello stesso tempo Steve Jobs non ha mai nascosto la sua reticenza a legare i suoi prodotti ad un particolare “carrier”. Così parlava in un’intervista rilasciata un anno fa a USA Today sulla possibilità di inserire un modulo 3G in un MacBook:
Apple l’ha preso in considerazione ma occupa spazio e lega le vendite ad un particolare carrier. Attraverso un modem USB è invece possibile acquistare pacchetti di connettività con il carrier che più si preferisce.
Nonostante non sappiamo se ci siano già accordi in merito tra Apple e AT&T, Lurie si è lasciato sfuggire di aver visto da poco Tim Cook, e che hanno parlato di molte cose…