I gadget tecnologici non sono solo strumenti per rendere la vita più semplice e divertente, a volte possono trasformarsi in veri e propri guardiani della salute. È quanto è accaduto a un uomo canadese, salvato dagli effetti più tremendi di un attacco di cuore grazie al suo Apple Watch.
Dennis Anselmo, un costruttore di 62 anni, lo scorso agosto stava eseguendo alcuni lavori di routine nel suo giardino. Mentre stava fissando una recinzione al suolo, improvvisamente si è sentito molto affaticato e ha quindi deciso di prendersi una pausa, ipotizzando il tutto fosse riconducibile a un breve calo di forze. Controllato il suo Apple Watch, tuttavia, ha scoperto come la sua frequenza cardiaca fosse estremamente accelerata, dei dati mai registrati prima dal device. Quanto è bastato per allarmarlo e spingerlo a chiamare i soccorsi, scampando così conseguenze anche letali. Così ha spiegato l’uomo al Sun:
Stavo costruendo una recinzione, piantando i pannelli nel terreno. Ho finito il pranzo all’1.15 e sono tornato al lavoro. Mi sono sentito terribilmente male, come se avessi preso un’influenza molto forte. Ho lavorato per una decina di minuti, poi ho detto a chi mi stava aiutando: “Devo sedermi”. […] I soccorsi mi hanno detto che se fossi tornato a casa e mi fossi messo a letto, così come molte persone fanno, avrei probabilmente avuto un secondo e più serio attacco nel mezzo della notte. Questi secondi attacchi sono quelli che solitamente uccidono.
Lo smartwatch dell’uomo era solito registrare 50 battiti al minuto di media, quindi quando il sessantaduenne ha scoperto ben 210 battiti grazie al suo Apple Watch, ha capito come qualcosa di grave fosse in corso. Trasportato in ospedale, è stato rinvenuto un blocco nelle arterie, immediatamente operato prima che potesse sfociare in un grave infarto. Oggi di nuovo in salute e in piena attività, l’uomo ha voluto ringraziare Apple e il suo Apple Watch, da cui ha deciso di non separarsi data l’utilità delle sue funzioni biometriche.