I furti di dati sono oggi molto frequenti, considerato l’enorme giro di affari associato alla compravendita delle informazioni più sensibili. Raramente però si verificano accessi non autorizzati ai servizi di sincronizzazione integrati nei browser. Opera ha individuato una violazione di Sync e quindi un probabile furto delle credenziali di login. Anche se non ci sono prove della diffusione online delle password, la software house norvegese ha effettuato un reset totale.
Opera Sync è il servizio che permette di sincronizzare segnalibri, siti preferiti di Accesso Rapido, impostazioni, cronologia, schede aperte e password tra tutti i dispositivi, sfruttando un account Opera. Il browser è attualmente utilizzato da circa 350 milioni di utenti, di cui solo 1,7 milioni usa attivamente Opera Sync. Il numero di utenti registrato potrebbe essere però molto più alto, quindi l’azienda norvegese ha deciso di resettare tutte le password a scopo precauzionale. Le password sono infatti conservate sui server in forma cifrata, ma in questi casi la prudenza non è mai troppa.
Gli utenti che usano il servizio di sincronizzazione riceveranno un email in cui viene spiegato il problema e chiesto di modificare la password dell’account. La stessa procedura dovrà essere attuata per i siti di terze parti collegati a Opera Sync. Per richiedere una nuova password è sufficiente inserire l’indirizzo email o il nome utente in questa pagina.
Circa un mese fa, Opera ha ceduto il browser a Qihoo 360, un consorzio cinese attivo nel settore della sicurezza informatica. Il furto dei dati subito dall’azienda norvegese non è sicuramente una buona pubblicità.