E’ ancora allarme rosso hacker su Internet. Protagonista dell’ultimo allerta, questa volta, WhatsApp, che vedrebbe a rischio la sicurezza addirittura di milioni di suoi utenti, tra i quali tantissimi italiani. Secondo infatti la segnalazione effettuata da alcuni siti che si occupano di cybersicurezza, la nota applicazione di messaggistica istantanea sarebbe stata vittima di un attacco informatico che, non si sa bene ancora quando e come, avrebbe consentito agli autori di trafugare milioni di recapiti telefonici.
WhatsApp, numeri di telefono in vendita
I criminali informatici avrebbero rubato qualcosa come 70 milioni di numeri, di cui 19 milioni sarebbero italiani, mettendo a rischio la privacy di altrettanti utenti del Bel Paese di WhatsApp. Questi, infatti, insieme ad altri dati, sarebbero stati messi in vendita sulle pagine di Breach Forums, ovverosia uno spazio sul web che aspira a sostituire il più noto RaidForums, uno dei più grandi di hacking del mondo con una community di oltre mezzo milione di utenti, chiuso di recente dall’Europol.
In un topic, infatti, è recentemente apparso un annuncio in merito a tantissimi numeri di telefono in vendita provenienti da diverse nazioni, tra le quali, appunto, la nostra, come ha scoperto e denunciato RedHotCyber.
Secondo altre fonti, poi, l’annuncio su Breach Forums sembrerebbe essere “molto credibile” anche perché dietro a esso qualcuno pensa di aver riconosciuto un utente che su altri spazi web analoghi si sarebbe creato in passato una certa reputazione, vendendo dati che contenevano per esempio informazioni per milioni di carte di credito, numeri di conto bancario e sull’instradamento, nonché i nomi utente e le password associate necessarie per accedere agli account online.
Inoltre lo stesso utente avrebbe presentato questa sua offerta facendo riferimento a una analoga fatta su RaidForums, dove in effetti lo scorso gennaio erano stati messi in vendita 70 milioni di numeri telefonici di utenti WhatsApp. L’autore dichiarò all’epoca di aver composto il database utilizzando delle fughe di dati da WhatsApp e di aver ottenuto i contatti verificati solo per gli USA. Ma dai sample, tra le nazioni coinvolte figurava anche l’Italia. I file sono in formato CVS e contengono informazioni dettagliate e divise per:
- Nome e cognome.
- Numero di telefono WhatsApp.
- Paese di provenienza.