La auto del futuro non saranno solo più sicure, ma anche più green. Già oggi, i consumi e le emissioni di CO2 possono essere ridotte con tecnologie che spengono il motore in prossimità degli incroci, in attesa della luce verde. Audi però crede che si possano ottenere risultati migliori se la vettura “dialoga” con i semafori. Il sistema Audi connect, integrato in una Audi A6 Saloon, permette di conoscere in anticipo quando scatterà il verde. Ciò significa che il guidatore saprà quando ridurre la velocità, evitando accelerazioni inutili che comportano uno spreco di carburante e soprattutto un aumento della CO2.
La casa automobilistica tedesca ha avviato i primi test sulle strade di Las Vegas, dove i semafori sono gestiti a distanza da un computer posizionato nella centrale di controllo del traffico. Il sistema Audi Online riceve le informazioni via Internet e calcola il tempo che intercorre tra il rosso e il verde (e viceversa), mostrando le luci nel cruscotto del veicolo. Il Driver Information System visualizzerà la velocità da tenere per “sincronizzare” la vettura con la luce verde. Se invece il guidatore è già fermo, Audi connect indicherà un conto alla rovescia fino alla prossima luce verde. Il sistema interagisce anche con la funzione Start&Stop, riavviando il motore cinque secondi prima del verde.
Audi ha stimato che si potrebbero ridurre le emissioni di CO2 del 15% e risparmiare circa 900 milioni di litri di carburante, se la tecnologia fosse adottata nella sola Germania. Il sistema è attualmente in produzione e verrà integrato in tutti i modelli Audi. I test sono in corso anche a Verona, dove sono attivi 60 semafori intelligenti, e a Berlino, dove 25 clienti Audi stanno verificando il collegamento con 1.000 semafori della città tedesca. Prima di arrivare sul mercato sarà però necessario rispettare le normative in vigore nei vari paesi.