L’Italia cresce, almeno sul web. Secondo gli ultimi dati di Audiweb, a luglio 26,2 milioni di cittadini si sono connessi a Internet almeno una volta, con un incremento del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Cresce anche l’audience giornaliera che passa a 12,2 milioni di utenti che si connettono a Internet per circa 1 ora e 13 minuti, navigando mediamente su 128 pagine. Per gli amanti delle statistiche segnaliamo che la fascia oraria dove si naviga di più è quella compresa tra le 15 e le 18.
Si naviga di più nel Sud Italia e nelle isole (3,8 milioni di utenti); a seguire gli utenti del Nord-Ovest (3,7 milioni), del Centro (2,2 milioni) e infine quelli del Nord-Est (1,9 milioni).
Chi naviga di più sono i maschi (circa 7 milioni), ma le donne non sono poi così lontane con 5,5 milioni di utenze. Infine è interessante notare come siano i giovani tra i 25 e i 34 anni quelli che usano maggiormente internet.
Tutto bene quindi? Neanche per sogno, questa crescita, anche se all’apparenza può sembrare soddisfacente, in realtà nasconde il già noto ritardo dell’Italia nel settore Internet rispetto al resto dell’Europa. I numeri globali e il ritmo di crescita sono infatti in imbarazzante ritardo rispetto al resto dell’Europa e non solo…