Italiani sempre più popolo di navigatori? Osservando le tendenze raccolte nei numeri pubblicati da Audiweb, sembrerebbe proprio che siano sempre di più i connazionali impegnati ogni giorno a districarsi nel mare di bit digitali che arrivano da Internet, ma con alcuni importanti distinguo.
Le statistiche si riferiscono al mese di febbraio 2010 e parlano di un aumento pari al 13% per quanto riguarda gli utenti che hanno navigato su Internet rispetto allo stesso mese del 2009, con un altro segno positivo (16,9%) relativo agli utenti online nel giorno medio e una flessione del 7,1% e del 6,7%, invece, rispettivamente per quanto concerne il numero delle pagine viste e del tempo speso su Internet.
Spulciando tra i numeri pubblicati si evince in seguito che il 45% dei navigatori italiani ha un’età compresa nella fascia che va dai 35 ai 54 anni, mentre il 22% è compreso nella fascia dei 25-34 anni. I profili che indicano il rapporto con il Web diviso per zone geografiche dicono invece che, nel giorno medio, è online il 25% della popolazione del Nord-Ovest, seguita dal 22% che si collega dal Nord-Est, dal 22% del Centro e dal 18% del Sud e delle Isole, mostrando come l’uso di Internet diminuisca con il diminuire della latitudine da Nord a Sud.
Alla fine, l’analisi di Audiweb passa a elencare i giorni in cui la gente si connette di più, mostrando come il periodo di maggior traffico si registri nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, quando sono 12,4 milioni gli utenti online, poco più di due milioni in più dei 10,3 milioni che si collegano il sabato e la domenica.
Dopo aver dato letteralmente i numeri, è il momento delle riflessioni. Così non si può non notare come gli italiani che navigano sembrano essere di più nel complesso rispetto all’anno scorso, anche se la permanenza online più bassa fa pensare a un comportamento che vede un uso della Rete più diffuso ma di tipo “mordi e fuggi”, quindi meno articolato rispetto al passato.
Particolare anche l’andamento relativo al numero di utenti suddiviso per aree geografiche, con una tendenza che vede il Sud e le Isole fanalino di coda come l’area in cui Internet è mediamente meno utilizzata. Che ciò sia dovuto al fatto che, visto il clima mite e il sole in abbondanza di queste regioni, gli abitanti hanno altro da fare che stare seduti davanti al PC a navigare?