Una crescita stabile, confermata e consolidata. L’audience italiana del web è di circa 27,7 milioni di persone, e i dati di febbraio appena pubblicati a seguito delle rilevazioni Audiweb raccontano di un trend già visto all’inizio dell’anno, con una crescita vicina alla doppia cifra (+9,2%).
Pare insomma che in questa Italia disastrata dalla crisi ci sia un solo mercato in crescita, quello del bacino di utenza online. L’incremento riguarda il numero totale di persone che hanno visitato il World Wide Web, con 13,8 milioni di italiani che si sono collegati mediamente alla rete con cadenza quotidiana (+7,3%) e che hanno navigato per 1 ora e 26 minuti, consultando 166 pagine a testa. In gennaio erano rispettivamente 13,4 milioni di utenti attivi, 165 pagine per persona e 1 ora e 23 minuti: un piccolo recupero rispetto alla perdita del 17% del 2011 e che racconta di come ci sono più italiani che navigano ma per meno tempo e visitando meno pagine.
Molto ci si interroga su queste due tensioni opposte: può darsi sia la classica crisi di crescita di un settore che aspetta un nuovo strappo in avanti, o un assestamento dovuto alle carenze infrastrutturali del paese (ad esempio, i pochi hot spot wi fi), di certo alcune caratteristiche demografiche restano identiche: il popolo internet italiano è composto da più uomini che donne (55% contro 45%), ma queste ultime crescono alla velocità doppia rispetto agli uomini. Più in dettaglio, sono online nel giorno medio principalmente i 35-54enni (6,6 milioni, il 48,1% degli utenti online nel giorno medio), seguiti dai 25-34enni (2,6 milioni, il 18,9% degli utenti online nel giorno medio), che accedono a internet nel 30,2% dei casi dal Nord Ovest (4,2 milioni di utenti) e nel 30,1% dei casi dall’area Sud e Isole (4,1 milioni).
Anche le abitudini orarie e la correlazione con le fasce di età non smentiscono i dati dei mesi precedenti: doppio andamento ufficio/ritorno a casa, con picchi già alle 9 e a mezzogiorno e poi dopo un calo naturale si raggiunge il valore più alto di 7,5 milioni tra le 18 e le 21 e dopo le 21 fino a mezzanotte per tempo speso (36 minuti) e pagine viste (68).