24,7 milioni di italiani si sono collegati almeno una volta ad Internet durante il mese di novembre, ossia il 45% della popolazione compresa tra 2 e 74 anni (il dato raggiungeva quota 43% a metà 2010). I nuovi numeri emergono dall’ultimo rapporto Audiweb (pdf) sulla popolazione italiana online e descrive un aumento del 10,7% rispetto al dato di 12 mesi prima. «Rispetto all’anno precedente, cresce dell’11,3% anche l’audience online nel giorno medio che registra 12,6 milioni di utenti attivi (erano 11,3 milioni gli utenti attivi nel mese di novembre 2009) che si collegano mediamente per 1 ora e 32 minuti al giorno, consultando 181 pagine per persona».
Alla soglia dei 25 milioni, l’Italia è ancora comunque uno dei paesi nei quali l’uso della rete è in forte ritardo rispetto alla media del continente europeo. Il trend è in crescita, ma i ritmi non sono quelli registrati soprattutto nell’Europa settentrionale o orientale: i paesi mediterranei sono ad oggi i più arretrati e per per l’Italia lo stato attuale vede nel giorno medio 3,9 milioni di abitanti connessi nel nord-ovest, 2 milioni nel nord-est, 2,1 milioni nel Centro e 3,7 milioni nel Sud e nelle isole.
L’uso della Rete è ancora una attività prevalentemente maschile: 7 milioni gli uomini connessi in media, contro 5,5 milioni di donne; in media la fascia 35/54 anni è la più rappresentata, giungendo al 47,6% del totale nel giorno medio.
Per quanto riguarda l’uso del mezzo nelle diverse fasce orarie del giorno medio di novembre, è confermata una particolare attività già a partire dalla fascia oraria tra le 9:00 e le 12:00 in cui risultano online in media 5,6 milioni di utenti attivi. Dalle 12:00 alle 15:00 l’audience online sale a una media di 6,4 milioni di utenti attivi con un dato abbastanza stabile fino alla fascia oraria tra le ore 21:00 e la mezzanotte in cui si registrano 5 milioni di utenti attivi che navigano mediamente 39 minuti per persona consultando 75 pagine».
I dati Audiweb indicano sessioni medie di connessione pari a 102 minuti al giorno, con un picco di 107 minuti soprattutto nella fascia tra i 18 ed i 24 anni. L’aumento totale della popolazione è minore rispetto alla quota media delle connessioni giornaliere, il che indica una progressiva abitudine allo strumento che sta portando sempre più utenti ad una connessione ripetuta e non occasionale.
Come indicato dai dati Audiweb, nel mese di novembre 2010 circa 12,6 milioni di italiani si sono collegati al Web ogni giorno consultando in media 181 pagine cadauno e per un tempo medio pari a 1 ora e 32 minuti. In media, quindi, ogni singola pagina consultata ha occupato gli italiani per circa 2 minuti portando via l’attenzione dalla televisione e dagli altri media per un totale pari a qualcosa come 1,2 miliardi di minuti ogni giorno. Gli spostamenti di capitali in atto sul mercato pubblicitario sono la logica conseguenza di questa quotidiana traslazione da un media ad un altro. Ed il terremoto è soltanto alle prime scosse.