August, la serratura smart è ora in vendita

Con un piccolo aiuto da parte di Apple, August ha iniziato a vendere Smart Lock, una serratura intelligente ed elegante che permette di sbloccare la propria porta di casa semplicemente attraverso un dispositivo mobile connesso. È possibile acquistarla al prezzo di 249 dollari sul sito web della società oppure presso gli Apple Store statunitensi, mentre la disponibilità internazionale arriverà in futuro.

A un anno e mezzo dalla presentazione del progetto – che è stato già preordinato oltre 60 mila volte – August è dunque riuscita a introdurre sul mercato la peculiare soluzione, che potrebbe rappresentare una vera e propria innovazione. Smart Lock è compatibile con gli iPhone ma anche con gli smartphone Android e, attraverso un’app, consente al proprietario della serratura di entrare in casa senza dover prendere le chiavi o usare qualsiasi codice: è infatti sufficiente avere lo smartphone in tasca o nella borsa. È poi possibile inviare immediatamente un codice a chiunque, su un altro smartphone a scelta; si può dare agli altri tre livelli di accesso al proprio blocco, nonché chiavi virtuali limitate per un certo periodo di tempo, tramite l’applicazione del telefono. Il blocco ha anche la capacità di bloccare e sbloccare la porta quando si entra e si esce, in maniera automatica.

Smart Lock si connette a un telefono tramite Bluetooth ed è in tal modo che è possibile utilizzare il proprio dispositivo mobile per sbloccare la porta. Rappresenta dunque una soluzione particolare per non dover portare sempre con sé le chiavi di casa, soprattutto per gli uomini che non hanno una borsa. C’è un contro, però: chi solitamente dimentica lo smartphone non dovrebbe utilizzare la funzione di blocco always-on di cui August dispone, altrimenti potrebbe restare fuori.

Progettato da Yves Béhar, il modulo della serratura prende il posto di quella esistente e, secondo l’azienda produttrice, le persone dovrebbero essere in grado di installarla in circa 10 minuti. August spiega, in un post pubblicato sul proprio blog, di aver perseguito la via della distribuzione nei negozi al dettaglio (gli Apple Store) poiché le persone preferirebbero vedere il prodotto di persona. È per tale motivo che, dopo aver ascoltato i numerosi feedback pervenuti, la startup ha deciso di collaborare con Apple.