Nel mese si Settembre il quantitativo del malware in circolazione è improvvisamente aumentato di un ulteriore 15% medio a livello internazionale. Il dato trapela dalle analisi Panda Software sui pc controllati dai tool di analisi per la rimozione del malware: 29 i paesi monitorati, con l’Italia a piazzarsi in 12esima posizione tra le nazioni maggiormente coinvolte dal problema.
Per il nostro paese i computer coinvolti, secondo l’analisi Panda, rappresentano il 57.45% del totale. Trattasi di unità coinvolte in qualche modo da dialer, adware, worm o malware di qualsivoglia tipo. Nella classifica precediamo di un soffio la Francia (57.06%) e seguiamo il Cile (57.54%). I paesi che pagano maggior dazio sono Taiwan e la Federazione Russa, i quali assieme alla Cina compongono un podio con percentuali rispettive da 69.10%, 67.99% e 61.97%. Male la Spagna, in quarta posizione, mentre gli Stati Uniti si inseriscono in 9a piazza con il 58.25%.
Tra i paesi virtuosi v’è l’intero nord europa. Non a caso tra i paesi con il maggior tasso di penetrazione della banda larga e della cultura informatica, i paesi meno coinvolti dalla piaga del malware sono la Norvegia (39.60%), la Svezia (41.30%) e la Finlandia (42.82%). In ottima posizione anche Svizzera, Olanda, Danimarca e Germania. Difficile però stabilire le componenti di rischio che portano alla determinazione di questa situazione. Tra gli “ingredienti” che cooperano vanno considerati l’uso delle piattaforme Microsoft (tra le più a rischio per motivi vari), l’uso di browser vetusti (una recente classifica vede IE6 ancora predominante in vaste regioni) e l’assenza delle necessarie precauzioni da parte dell’utenza (il che si ricollega direttamente all’esperienza ed alla cultura nel mondo digitale).
Il malware secondo Panda Software
Il malware è oggi molto più raffinato rispetto a pochi anni or sono e molto più indirizzato alla monetizzazione ed alla truffa. In tal senso predominano pertanto gli Adware ed i Trojan, le due maggiori cause del problema. Seguono Worm, Virus, tecniche di cracking e spyware. Interessante notare la minima incidenza odierna dei dialer, in passato espressione comune del malware in rete ed oggi relegati a sparuto pericolo per minime quantità di utenti.
Il numero valga ora come riferimento. Nella giornata di ieri Microsoft ha messo in distribuzione gratuita il proprio Microsoft Security Essential, tool gratuito per l’analisi antivirus sui sistemi Windows XP, Windows Vista e Windows 7: se il software raggiungerà una buona distribuzione potrà far molto per ridurre l’incidenza dei rischi del malware all’interno dell’ecosistema Microsoft.