Abbiamo già parlato del controverso push in differita di Mobile Me e di come questa sia non un difetto ma una caratteristica esplicitamente dichiarata da Apple.
La controversia nasce dal fatto che, mentre le modifiche effettuate da iPhone o iPod Touch sono sincronizzate in maniera pressoché istantanea, lo stesso non si può dire per le operazioni effettuate tramite Mac o PC (per questi aggiornamenti sono richiesti 15 minuti e addirittura 60 minuti se si opera su OS X 10.4.11).
Su MacOSXHints viene spiegato come aumentare la frequenza di sincronizzazione manualmente: basta modificare un file delle preferenze, che po’ essere trovato in:
~/Libreria » Preferences » ByHost » com.apple.DotMacSync.tuo_indirizzo_MAC.plist
Una volta aperto il file in questione sarà sufficiente individuare la chiave “AutoSyncInterval” e modificare il valore da 15 ad uno più basso (fino ad 1 minuto) per forzare la sincronizzazione ad intervalli più brevi; secondo l’autore del post, anche valori molto bassi (5 o anche 1 minuto) non creano problemi a Mobile Me.
La questione (giustamente sollevata da The Apple Lounge) è ora: conviene modificare questo valore?
Se inizialmente il push era stato immaginato da Apple istantaneo, ma successivamente si è preferito portare l’intervallo di sincronizzazione a 15 minuti sono pro babilmente emersiproblemi tecnici: evidentemente a Cupertino hanno valutato che richieste di sincronizzazione troppo frequenti, avrebbero finito per intasare i server Apple, rischiando di rendere inutilizzabili i servizi di Mobile Me.
Dunque, si potrebbe ottenere una sincronizzazione più frequente… ma conviene?