Qualcuno ha scritto che i sistemi operativi sono come gli animali domestici: hanno bisogno di cure. E Windows non fa eccezione, anzi.
Al di là di tutti gli strumenti di pulizia, di deframmentazione o di disattivazione e ripristino di servizi non essenziali, possiamo fare due cose per ridurre lo spazio occupato e accelerare i processi di avvio.
Innanzitutto occupiamoci dello spazio su disco: se non ci abbiamo mai fatto caso, il cestino occupa un suo spazio, che sia pieno o vuoto: ad esso il sistema operativo riserva una parte di hard disk, che può essere aumentato e diminuito a seconda delle esigenze personali.
Per modificare la quantità di spazio destinata al Recycle Bin (cestino), andiamo sul desktop, facciamo click con il tasto destro del mouse sull’icona del cestino e selezioniamo la voce “Proprietà”.
Da questa finestra impostiamo la percentuale di spazio che vogliamo destinare al cestino e clicchiamo su “Applica” e poi su “Ok” per applicare le modifiche.
Passiamo ora alle performance: all’avvio, Windows attiva una serie di servizi, parte dei quali non saranno forse mai utilizzati da un utente medio. Alcuni di questi servizi sono talmente occasionali, che non ha senso lasciarli attivati di default.
Alcuni di questi sono il Remote Desktop e la Remote Assistance: questi consentono di accedere al computer da remoto. Oltre a essere dei processi pericolosi, se non monitorati da utility per la sicurezza, dando accesso al PC, non sono necessari né per la navigazione in Internet, né per servizi come MSN o Skype.
Per disattivarli, andiamo in Pannello di Controllo, entriamo nel menu di sistema con un doppio click, selezioniamo la scheda Remoto e disabilitiamo la voce Remote Assistance. Nella stessa finestra, nella scheda “Avanzate”, disabilitiamo anche la possibilità di connettersi al computer da remoto. Facciamo click su “Applica” e poi su “Ok” per applicare le modifiche.
I servizi disattivati possono essere riattivati all’occorrenza dalla configurazione dei servizi, nella gestione di sistema.