A-DATA, per contrastare il fenomeno della contraffazione e delle frodi, ha iniziato ad impiegale speciali etichette provviste di un sistema di autenticazione DNA per i propri moduli RAM.
Questo sistema funzionerebbe associando, ad ogni etichetta, una specifica sequenza di DNA che ha lo scopo di garantire l’originalità del modulo di memoria.
È proprio Gibson Chen, Vice Presidente e Head of Product Management Division, a confermare quanto il problema della contraffazione sia sentito nel settore delle memorie, problema spesso sconosciuto ad un utente medio che generalmente si affida a configurazioni preassemblate o comunque non è in grado di accertarsi di questi dettagli.
A quanto sembra, l’impiego di queste etichette dovrebbe perlomeno ridurre in maniera considerevole il fenomeno ma, come avviene in questi casi, il condizionale è d’obbligo. Sicuramente il sistema rappresenta un deterrente maggiore per chi decide di sfruttare un noto marchio dell’industria internazionale.
Le nuove memorie provviste di etichetta DNA saranno disponibili a partire dalle prossime settimane ad un prezzo ufficialmente non comunicato.