Lenovo ha annunciato la disponibilità di una soluzione hardware/software che garantisce una maggiore sicurezza online, eliminando la necessità di utilizzare la tradizionale accoppiata username-password. Ciò è possibile grazie all’integrazione nei dispositivi degli autenticatori FIDO e all’uso dei recenti processori Intel compatibili con le tecnologie Online Connect e SGX (Software Guard Extensions).
Gli attacchi di phishing sono in costante aumento e la sottrazione di dati sensibili avviene spesso a causa di password deboli (la sequenza 123456 è ancora tra le più usate). Dato che la maggioranza degli utenti sceglie password facilmente memorizzabili, Lenovo e Intel hanno sviluppato un sistema di autenticazione più robusto, ma allo stesso tempo facile da utilizzare sui siti che richiedono il login per l’accesso ai servizi. Invece della password è possibile sfruttare il lettore di impronte digitali integrato in molti dispositivi Lenovo con processori Intel Core di settima e ottava generazione.
Il sensore biometrico del recente Yoga 920, ad esempio, permette di effettuare il login a PayPal, Google, Facebook o Dropbox posizionando il dito sul lettore di impronte compatibile con il FIDO UAF (Universal Authentication Framework). I siti web utilizzano chiavi di sicurezza protette e nascoste nell’hardware del notebook, riducendo al minimo la possibilità di furto dei dati personali da parte di qualche malintenzionato.
Intel Online Connect, compatibile con FIDO U2F (Universal Second Factor), evita l’utilizzo di pen drive USB o la ricezione di un codice di sicurezza sullo smartphone, in quanto è integrato direttamente nei processori (occorre Windows 10 a 64 bit). L’utente deve solo attivare la tecnologia SGX nel BIOS, installare il software e premere un pulsante sullo schermo per sfruttare l’autenticazione a due fattori. Questa soluzione integrata riduce la necessità di utilizzare password, offrendo una maggiore protezione online grazie alla cifratura a livello hardware.