Le moderne auto connesse dispongono di sistemi di infotainment che migliorano la sicurezza ed il confort di chi viaggia. Questi sistemi, come Ford Sync (esempio tra i più avanzati e coraggiosi, in quanto pensati per uno sviluppo proprietario alieno dalle offensive delle piattaforme esterne), trasformano le auto in veri e propri computer su quattro ruote offrendo strumenti per rendere i viaggi più sicuri. Attraverso Ford Sync, per esempio, i guidatori potranno gestire parametri come la navigazione, il clima, l’impianto audio, gli aggiornamenti, le chiamate e tutte le applicazioni installate compatibili con questo ecosistema.
Ford ha voluto ad esempio rendere la propria piattaforma di gestione dell’auto semplice da utilizzare, fornendo un’interfaccia assimilabile a quella degli smartphone, ma pensando al tempo stesso al tutto per un’ottimale fruizione al volante. Dunque: touch screen, comandi attraverso gesture e supporto ai comandi vocali, purché l’attenzione possa rimanere sulla strada e soltanto un minimo delle risorse mentali portato sul sistema di infotainment. Del resto, un moderno sistema on-board deve essere sviluppato per essere hands-free, non obbligando il guidatore a distrarsi per impostare una funzione mentre sta guidando. Tramite semplici comandi vocali, gli occupanti di un’auto possono infatti richiedere a Ford Sync di effettuare alcune operazioni come mandare un messaggio, alzare il volume della radio, accendere il climatizzatore e tanto altro ancora.
App, valore aggiunto
Le applicazioni per auto rappresentano per il veicolo quel che le app per smartphone hanno rappresentato per Apple: sono il vero valore aggiunto dell’esperienza che si offre ai propri utenti. Le applicazioni possono pertanto arricchire l’offerta grazie a software e risorse cloud, nonché adeguare l’auto alle esigenze che emergono nel tempo. Va considerato infatti che l’auto, a differenza degli smartphone, ha tendenzialmente un ciclo di vita lungo alcuni anni. Si pensi a un’auto acquistata 5 anni or sono: in assenza di aggiornamenti sul sistema di infotainment, non sarebbe in grado di accedere ad un qualsivoglia social network nato o esploso nell’ultimo triennio. Una piattaforma aggiornabile, invece, può consentire l’accesso alle risorse in tempo reale, cambiando radicalmente un gap che rendeva fino ad oggi le auto un sistema chiuso e sterile.
Le applicazioni possono offrire all’utente una moltitudine di servizi: dal social network alla messaggeria, dai servizi mappali ai servizi fotografici, dall’accesso a risorse online fino allo streaming musicale. Non c’è limite se non nella fantasia degli sviluppatori e nei dispositivi di interazione che ogni casa automobilistica porterà sul veicolo. Questi ultimi fanno infatti la differenza a livello di metodo di accesso alle app: la giusta progettualità può rendere semplice una interazione così come la può rendere pericolosa e i sistemi di contatto tra uomo e macchina sono ormai allo studio da anni in attesa di identificare il giusto compromesso.
Non è troppo fantasioso pensare ad un marketplace di app pensato per le auto, oppure a porting automatici di app per fare in modo che possano adattarsi alla dimensione del veicolo. Semplicemente, l’auto è un nuovo luogo entro il quale espletare un certo tipo di funzioni, con un certo tipo di attenzione e con specifici sistemi di interazione. Un luogo che richiede attenzioni particolari, quindi, ma che al tempo stesso si candida ad essere colonizzato nel giro di pochi anni da parte di chi porterà avanti le migliori idee. Anche in tema di mobilità, meglio ancora se attraverso il grande potenziale della gamification.
Ford Sync: qualche esempio
Grazie al suo cuore basato sulla piattaforma QNX che gli permette di dialogare con tutti gli smartphone e grazie al nuovo AppLink che veicola le applicazioni dello smartphone collegato al sistema multimediale, Ford Sync può disporre di molte applicazioni e funzionalità aggiuntive che possono fare la differenza in termini di sicurezza e di confort. In breve, l’utilizzo sapiente di alcune applicazioni può migliorare l’esperienza di guida.
Per esempio, con Spotify gli occupanti possono avere accesso ad un ricchissimo database musicale ed ascoltare durante la guida tutti le loro canzoni, molto meglio di disporre della classica radio. Poter ascoltare la musica preferita può rendere la guida più piacevole e meno stressante soprattutto al termine di una lunga giornata di lavoro o quando si devono affrontare lunghe trasferte. E un servizio di streaming è in tal senso rivoluzionario: spariscono musicassette e CD per fare spazio ad una semplice app che, al costo di un piccolo abbonamento mensile, porta sull’auto migliaia di brani e di playlist.
Ford Sync è compatibile anche con l’app Cyclops che offre l’accesso ad un database sempre aggiornato di tutti gli autovelox fissi e mobili presenti sulle strade di tutto il mondo. Trattasi di un’app che permette non solo di evitare spiacevoli multe ma anche di mantenere una guida più educata e rispettosa dei limiti di velocità.
Per gli appassionati di calcio che temono di perdere i risultati della squadra preferita c’è Goal Live Scores che fornisce le notifiche di tutte le partite di calcio in tempo reale. Dunque, chi teme di perdere i goal della squadra del cuore mentre è fermo nel traffico, potrà fare affidamento a una semplice app che fornirà i risultati in tempo reale. In un’epoca social non può mancare anche Glympse, che permette di condividere la propria posizione con gli amici (che potranno così seguirne gli spostamenti). Trattasi di un’app molto utile anche in situazioni di emergenza per segnalare la propria posizione anche quando non si ha la precisa idea di dove ci si trova, oppure quando occorra trovare un punto di incontro senza conoscere il luogo.
Auto e developer
Oggi la compatibilità con le app e i sistemi di infotainment non è elevatissima e non sono molte le app che possono funzionare. Con il boom delle auto connesse, gli sviluppatori potranno iniziare a realizzare ulteriori applicazioni dedicate che possano offrire agli occupanti nuovi servizi e funzionalità. La situazione è peraltro ancora del tutto instabile e le scelte delle case automobilistiche non sempre lineari: Ford Sync è l’unica scelta di lungo periodo portata avanti, tracciando un confine entro cui il mondo developer può iniziare a pesare le proprie opportunità.
Per gli sviluppatori potrebbe infattiaprirsi anche un nuovo filone di mercato dalle interessanti prospettive dal punto di vista del rendimento economico. L’auto, del resto, sta diventando sempre di più una vera e propria piattaforma. Ed è peraltro quella con le maggiori prospettive di crescita per gli anni a venire.