Uno dei problemi maggiori delle auto elettriche è il tempo necessario per la loro ricarica. General Motors (GM) punta a voler risolvere questo problema attraverso una partnership con Delta America per sviluppare un sistema di ricarica da 400 kW che consentirà di ricaricare sino a 180 miglia di autonomia in appena 10 minuti di tempo. In realtà, GM non è l’unica azienda che sta lavorando a questo genere di tecnologia che permetterà di rendere le ricariche delle auto elettriche molto più rapide. Infatti, diverse case automobilistiche e società elettriche che si occupano di mobilità hanno annunciato progetti analoghi, tanto che questo sistema di ricarica è stato battezzato “ultra-fast charging” (carica ultrarapida).
La novità è che Delta ha evidenziato che in questo caso sarà sviluppato un sistema più efficiente che presenterà diversi miglioramenti tra cui l’uso di un trasformatore allo stato solido che presenterà pesi e dimensioni inferiori rispetto a quelli dei trasformatori delle comuni colonnine “Fast” a corrente continua. Inoltre, questo nuovo sistema allo studio dovrebbe garantire un’efficienza sino al 96,5%. Questo progetto è co-finanziato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. L’investimento totale sarà di 7 milioni di dollari e la durata del progetto sarà di 3 anni. Questo significa che questa tecnologia non vedrà molto presto resa accessibile a tutti.
GM crede molto nella mobilità elettrica e sta portando avanti molti progetti in tal senso. Dopo il successo della sua auto Bolt EV, il costruttore americano di automobili ha più volte dichiarato di voler realizzare 2 nuovi veicoli elettrici basati sulla piattaforma Bolt EV entro i prossimi 18 mesi e poi altri 18 veicoli elettrici su nuove piattaforme entro i prossimi 5 anni.
Questo nuovo sistema di ricarica ultrarapida potrebbe, dunque, essere pronto proprio per i futuri modelli che GM ha in mente di commercializzare nei prossimi anni.