Illustrando le potenzialità del machine learning, in occasione di un incontro andato in scena di recente nella sede milanese, Google ha più volte volte sottolineato come il suo raggio d’azione sia pressoché illimitato. L’ennesima dimostrazione arriva oggi, con il lancio di uno strumento chiamato AutoDraw.
Si tratta di un tool paragonabile a un editor grafico, accessibile senza alcuna spesa e senza l’obbligo di effettuare alcun download da qualsiasi postazione: computer desktop e laptop, smartphone tablet e così via. Tutto ciò che bisogna fare è collegarsi all’indirizzo autodraw.com. Ci si trova così di fronte a una tavolozza per il disegno, con la possibilità di scegliere nella parte sinistra dell’interfaccia tra pennelli, forme geometriche, un secchiello per il riempimento e colori personalizzati. Abbozzando una qualsiasi forma a mano libera sul foglio virtuale, il sistema interpreta le intenzioni dell’utente e, nell’area superiore, propone una serie di figure in linea con quanto riconosciuto.
L’esempio visibile nelle immagini di seguito è piuttosto esplicativo: provando a tratteggiare il muso di un gatto, l’intelligenza artificiale di AutoDraw capisce di cosa si tratta e con un semplice click (o tap sul display touch) converte la forma in un disegno ben definito, con le giuste proporzioni. Una volta terminata la fase di editing è possibile scaricare il risultato come file PNG, per poi stamparlo, condividerlo, salvarlo o farne qualsiasi altra cosa. Non si hanno dunque elaborati algoritmi in grado di migliorare la resa grafica di un tratto manuale (come per il LiveSketch della nuova CorelDraw Graphic Suite 2017 annunciata in quasi contemporanea), ma si ha invece il risultato dell’impegno nel machine learning per giungere rapidamente a risultati interessanti senza alcuna capacità reale nel disegno.
I disegni proposti da AutoDraw sono stati realizzati da un team di artisti e illustratori professionisti: HAWRAF (design studio), Erin Butner (designer), Julia Melograna (illustratore), Pei Liew (designer), Simone Noronha (designer), Tori Hinn (designer) e Selman Design (studio creativo).
L’approccio è lo stesso impiegato in un altro I.A. Experiment messo in campo dal gruppo di Mountain View: Quick, Draw!, una sorta di Pictionary basato sul machine learning.