La grave vulnerabilità scoperta nelle Jeep Cherokee vendute negli Stati Uniti è solo uno dei tanti problemi che i produttori di automobili connesse devono risolvere per garantire la massima sicurezza del guidatore e dei passeggeri. Per contribuire a ridurre i rischi e dare un impulso all’innovazione tecnologica, Intel ha annunciato oggi l’istituzione dell’Automotive Security Review Board (ASRB), un comitato formato dai maggiori esperti mondiali con particolari competenze nei sistemi di sicurezza informatica.
Secondo Gartner, entro il 2020 circoleranno sulle strade oltre 150 milioni di veicoli connessi a Internet, il 60-75% dei quali saranno in grado di utilizzare, creare e condividere dati. Chris Young, vice presidente senior e general manager di Intel Security, ha dichiarato che la sicurezza informatica deve essere un elemento essenziale nella progettazione di ogni automobile connessa. Con l’aiuto del comitato di esperti, Intel fornirà le giuste indicazioni e le linee guida per la sicurezza con l’obiettivo di prevenire e bloccare eventuali attacchi contro i veicoli.
I ricercatori ASRB eseguiranno numerosi test per definire una serie di raccomandazioni per la progettazione di soluzioni e prodotti di sicurezza informatica destinati all’industria automotive. Il chipmaker di Santa Clara ha pubblicato un white paper che raccoglie le prime best practice di sicurezza per il settore automobilistico, che verranno continuamente aggiornate in base a risultati dell’ASRB.
Intel fornirà al comitato piattaforme avanzate di sviluppo automotive, su cui condurre attività di ricerca. I risultati saranno resi pubblici nel corso dell’anno. Per motivare i ricercatori, l’azienda consegnerà una nuova auto (o un equivalente in denaro) a coloro che contribuiranno maggiormente allo sviluppo di soluzioni che possano essere implementate sulla piattaforma automotive di Intel. Ulteriori dettagli verranno comunicati il mese prossimo nel corso della prima riunione dell’ASRB.