A volte ci dimentichiamo che il WiMax non è solo “Linkem, Ariadsl o Telecom” (giusto per fare alcuni nomi), ma anche di molte altre aziende locali che hanno partecipato e vinto l’asta per l’assegnazione dell’uso delle frequenze strettamente per il proprio territorio.
Ebbene, anche su questo fronte stanno arrivando informazioni molto interessanti che preludono alla nascita delle prime reti WiMax locali.
Mi stanno giungendo segnalazioni a tal proposito, dei primi comunicati stampa delle attività di queste piccole aziende.
Grande fermento nelle Marche dove la società WaveMax che ha vinto il bando per l’uso del WiMax in quella regione, ha aperto sul proprio sito aziendale una sorta di sondaggio in cui gli utenti potranno dire la loro sulle priorità da seguire per realizzare la futura copertura della rete wireless.
Un’iniziativa molto interessante soprattutto collegata al fatto che WaveMax ha annunciato che entro fine anno aprirà al pubblico la propria rete WiMax. Rete che proprio grazie alla segnalazioni degli utenti si potrà estendere nel miglior modo possibile.
Ma anche al Nord Italia altre realtà locali si stanno muovendo. È il caso di Retelit, altro provider che si è aggiudicato la licenza d’uso per il WiMax, che ha stretto un accordo con l’azienda del settore delle comunicazioni della Valtellina Politec.
Lo scopo di questo accordo è quello di portare piena copertura WiMax nella Valtellina entro e non oltre il 2010.
Un accordo questo molto importante per una zona del nostro paese a “corto” di servizi e infrastrutture di nuova generazione.
Dunque ci siamo quasi, molte realtà non solo nazionali si stanno muovendo bene nelle nuove reti wireless. Il 2009 sarà probabilmente l’anno della svolta verso la connettività senza fili.