Potrei scrivere fiumi di bit su The Sims ma rischierei di annoiarvi. Sims ha un pubblico vasto e una critica vasta: c’è chi lo adora e chi lo odia. Sicuramente l’idea base è vincente, Will Wright ha mostrato nuovamente il suo genio, ma è anche indubbio il marketing intorno al prodotto.
The Sims deve la sua fortuna alle espansioni. E da qualche tempo, parte dei suoi guadagni giungono da un nuovo settore: le spin-off Stories. Le Stories sono capitoli giocabili senza The Sims 2, e non compatibili con le espansioni. Oltre ad una versione libera al loro interno contengono una storia da sviluppare che sarà conclusa con il raggiungimento dell’obiettivo.
Analizzando nel dettaglio le Stories possiamo constatare che sono un semplice ri-adattamento di The Sims ma possono, nonostante tutto, risultare gradite a coloro che vogliono un gioco con un finale e non dispongono di Mac avanzati. Infatti sia su Mac che su Pc la serie “Stories” è adatta per un uso su computer portatili e con basse risorse di sistema. Le schede grafiche integrate del MacBook supportano il gioco.
Ora è arrivato nei negozi il terzo capitolo: Castaway. In questa avvantura i vostri Sims dovranno affrontare e superare le avversità della vita selvaggia e complicata di un’isola deserta.
Ma su The Sims quali opinioni avete? Puro marketing o ottimo esperimento di virtual life?