Saranno in 11 a bordo per 8 giorni sulla ISS, in quanto il volo Ax-1, la prima missione privata, è arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale scaricando i 4 membri del viaggio. I quattro astronauti della missione spaziale privata hanno detto:
Siamo pronti a una nuova avventura destinata a vedere sempre di più equipaggi privati accanto a quelli delle agenzie spaziali.
Il volo è partito l’8 aprile da Cape Canaveral, su una capsula Crew Dragon Endeavour prodotta dalla SpaceX: a portarla nell’orbita un razzo Falcon 9 in un viaggio durato 21 ore. La navetta è stata comandata dall’ex astronauta della NASA Michael Lopez-Alegria, affiancato nel viaggio dal pilota Larry Connor, l’investitore israeliano Eytan Stibbe e l’imprenditore canadese Mark Pathy.
Ax-1: viaggio concluso, parte la permanenza sulla ISS
Tolto l’ex-pilota della NASA, gli altri tre hanno pagato un biglietto ma hanno più volte affermato di non sentirsi turisti spaziali: in questi otto giorni infatti lavoreranno ai loro progetti, principalmente aziendali, con 25 esperimenti da seguire.
Purtroppo anche se il viaggio è stato tranquillo, gli ultimi 20 metri di distanza hanno presentato un problema che ha costretto l’Endeavour a fare un parcheggio imprevisto mentre veniva risolto il tutto. Alla fine tutto è andato a buon fine, e i quattro astronauti privati sono saliti sulla ISS salutando il resto dell’equipaggio. Ora sulla ISS, oltre ai quattro membri arrivati, ci sono anche il comandante Thomas Marshburn, gli astronauti Raja Chari e Kayla Barron, il tedesco Matthias Maurer dell’ESA e i russi Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov della Roscosmos.
Nata nel 2016, questa iniziativa prende vita dalla testa dell’ex responsabile della ISS per la NASA. Mike Suffredini, questo il suo nome, ha organizzato un fitto programma di missioni per i prossimi anni, e nel 2024 intende portare in orbita un suo modulo da agganciare alla Stazione Spaziale Internazionale con tanto di finestra panoramica che butta sulla Terra.