Le aziende del settore TLC e ICT rivestiranno un ruolo chiave per lo sviluppo dell’ecosistema digitale. Questa è la sintesi della ricerca “Engaging the Digital Customer in the New Connected World” di Accenture che indaga il rapporto tra i consumatori e il comparto TLC/ICT, diffusa durante il recente Mobile World Congress 2015 di Barcellona. La ricerca evidenzia, infatti, come la rapida crescita della domanda di dispositivi intelligenti da parte dei consumatori mette le aziende del comparto TLC e ICT nella posizione di giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’ecosistema digitale.
Dagli intervistati da Accenture, nei dettagli, emerge come gli operatori di telecomunicazioni siano tra i primi tre fornitori da cui acquisterebbero una vasta gamma di dispositivi intelligenti. Infatti, per esempio, al momento di acquistare dei termostati intelligenti, il 52% dei consumatori considerano per primi i produttori di dispositivi, poi gli operatori di telecomunicazioni che con il 40 % precedono di un solo punto percentuale i produttori di cellulari o computer. Scelta che si ripete anche per i sistemi d’allarme domestici dove i consumatori hanno indicato i produttori di dispositivi (55 %), di cellulari o computer (39 %) e operatori di telecomunicazioni (38 %).
Per sistemi di intrattenimento per auto, i consumatori considerano, invece, per primi i produttori di cellulari o computer (53 %) seguiti dai produttori di dispositivi (52 %) e dagli operatori di telecomunicazioni (47 %). In particolare, il 79 % degli intervistati da Accenture preferirebbe un unico fornitore per gestire tutti i prodotti e servizi di comunicazione e intrattenimento che utilizza.
Come sottolinea Tom Loozen, managing director and global Communications Industry lead di Accenture, dalla ricerca emerge, dunque, come i consumatori abbiano fiducia negli operatori del comparto TLC e ICT, considerandoli come dei facilitatori nel rapporto con le nuove tecnologie. Un dato molto interessante ed importante visto che sino a poco tempo fa si pensava che questi attori potessero consolidare il rapporto con i clienti solo fornendo una gamma più vasta di offerta digitale.
Le sfide poste dalla trasformazione digitale si riflettono anche nell’esperienza dei consumatori nell’utilizzo dei dispositivi intelligenti. Secondo l’indagine Accenture, circa l’83% dei consumatori che utilizzano dispositivi smart trovano difficile attivarli, connetterli a internet e gestirne la complessità. Per le aziende, dunque, la sfida a realizzare prodotti sempre più evoluti ma di facile utilizzo.
I dati statistici della ricerca indicano che le aziende TLC e ICT sono ancora la prima scelta per i clienti che hanno bisogno di servizi dati e voce e stanno avanzando come scelta su cui poter contare tra i consumatori. Il 60 % degli intervistati preferisce le aziende di telecomunicazione per i servizi voce sul fisso.La percentuale scende al 54 % quando hanno bisogno di internet da rete fissa.
Molto alta anche la preferenza per gli operatori di rete mobile scelti dal 53 % degli intervistati per i servizi voce e dal 50 % per dati. Le TLC/ICT si posizionano, invece, quasi allo stesso livello delle emittenti TV come fornitori di TV a pagamento; il 37% degli intervistati ha dichiarato di preferire le emittenti TV seguiti a solo due punti dagli operatori del mondo delle TelCo (35%). Situazione ancora più vantaggiosa è delineata dai clienti che utilizzano video-on-demand. In questa categoria le aziende delle TLC/ICT sono prime con il 31 % seguiti dai produttori di cellulari e computer con il 25 % e dalle emittenti TV con il 24 %.