A partire dal mese di luglio, Microsoft metterà a disposizione dei suoi clienti un nuovo servizio che unisce il cloud al machine learning. Azure ML è stato progettato per consentire la realizzazione di applicazioni che prevedono il futuro, analizzando i dati precedenti. Le aziende avranno la possibilità di sfruttare la potenza di calcolo dei server Microsoft, riducendo enormemente i costi solitamente necessari per implementare una soluzione specifica per il proprio business.
Il machine learning è una branca dell’intelligenza artificiale che si occupa dello studio di sistemi che possono apprendere dai dati. Il machine learning viene, ad esempio, utilizzato per distinguere automaticamente i veri messaggi dallo spam. I settori in cui trova applicazione sono numerosi: motori di ricerca, suggerimenti dei prodotti online, prevenzione delle frodi, indicazioni stradali e Cortana, l’assistente personale su Windows Phone 8.1. In futuro, verrà impiegato per ridurre i tempi di attesa al pronto soccorso, per prevedere epidemie e per prevenire i crimini.
Questo obiettivo può essere raggiunto solo se il machine learning diventa accessibile a tutti. Oggi, infatti, sono richieste le competenze di personale specializzato, costose licenze software e diversi mesi per costruire un modello funzionante. Microsoft vuole quindi democratizzare il machine learning con Azure ML, un servizio cloud di analisi predittiva, basato sui potenti algoritmi che l’azienda di Redmond ha sviluppato per i suoi prodotti, come Xbox e Bing.
Azure ML include un design studio tool per gli analisti business, una API per il deployment e un SDK per la scrittura delle applicazioni. Attualmente, alcuni partner selezionati usano una versione preliminare del servizio. Una preview pubblica sarà disponibile dal mese di luglio.