Il progetto Babelgum di Silvio Scaglia potrebbe già essere prossimo alla beta pubblica. L’annuncio arriva direttamente da Scaglia e dal partner Erik Lumer i quali delineano l’apertura alla beta pubblica entro Marzo ed entro Aprile la versione di prova potrebbe lasciare il posto alla prima release ufficiale. «È un nuovo media, è globale, aperto e sicuro» confida Scaglia a Reuters: «Babelgum è un software che si scarica e trasforma il pc in televisione».
Quel che stupisce è la velocità con cui il progetto è passato dal primo annuncio alla release ufficiale: i tempi sono stati molto più rapidi del Venice Project di Niklas Zennstrom e Janus Friis, progetto con cui Babelgum vivrà fin da subito in stretta concorrenza. Il Venice Project (ora Joost) è stato annunciato in anticipo rispetto a Babelgum, è in cantiere ormai da vari mesi, ma al momento ancora non ne è stata delineata una possibile release aperta (al momento il beta test funziona sull’estensione della base degli utenti tramite il sistema degli inviti).
I contenuti saranno presumibilmente ciò che farà la differenza, ed in tal senso Scaglia spiega: «la priorità sono i mercati di lingua inglese, poi partiremo con i contenuti in altre lingue». Quindi, allungando un po’ l’obiettivo verso un nuovo orizzonte: «a latere si potrebbe anche arrivare alla pay per view, siamo ancora sulla spiaggia, vedremo».
Babelgum ha stabilito il proprio quartier generale a Dublino, ma avrà uffici secondari anche in Italia, Francia e Stati Uniti. Lo staff sarebbe composto ad oggi di 30 persone, ma i progetti sono di portare il gruppo già a 150 unità entro la fine del 2007.