Per festeggiare il 40esimo compleanno, Kim Dotcom ha deciso di svelare al mondo la sua nuova creatura: Baboom, una piattaforma musicale pronta a lanciare la propria sfida a major discografiche e alle altre realtà legate allo streaming online. Nato dalle ceneri di Megabox, il progetto debutterà ufficialmente nel corso dell’anno. Intanto è già possibile ascoltare il primo album in streaming realizzato proprio dall’imprenditore tedesco e intitolato “Good Times”.
Una volta pienamente operativo, Baboom offrirà agli utenti la possibilità di riprodurre i brani liberamente oppure mettere mano al portafogli per comprare gli album, con la possibilità di scaricare le canzoni in formato MP3 a 320 kbps oppure FLAC per gli audiofili. A differenziarlo dalla concorrenza la possibilità di installare un plugin per il browser che visualizzerà inserzioni pubblicitarie, attraverso cui generare un credito da spendere poi nell’acquisto della musica. Una formula in realtà non del tutto inedita, che a chi già frequentava il mondo online intorno alla fine degli anni ’90 può in qualche modo ricordare il funzionamento di sistemi come NetFraternity o PayLand.
In attesa di poterne sapere di più su tariffe e funzionalità di Baboom, l’hype generato dall’anteprima ha prodotto oltre 80.000 ascolti di “Good Times” in soli 60 minuti. Ecco come Kim Dotcom descrive, con lo stile volutamente provocatorio che da sempre lo contraddistingue, i propri piani per rivoluzionare la musica online.
Penso che gli artisti debbano rendere la propria musica disponibile in modo gratuito e i fan pagare solo se l’apprezzano veramente. Oggi farò da esempio, offrendo il mio album liberamente su Baboom. Potete ascoltarlo e poi decidere di comprarlo, ma solo se vi piace. In questo modo confermerete la mia idea su come dovrebbe funzionare l’industria musicale, rendendo il mio disco il numero uno nelle classifiche mondiali.