Dopo anni di dispute legali, Baidu ha trovato un punto d’incontro con alcune delle major musicali con le quali si era più volte scontrato in passato, siglando così una pace che dovrebbe consentire al motore di ricerca cinese di concentrarsi al meglio sulla crescita della sua offerta.
A firmare l’accordo con Baidu sono state Sony Music, Warner Music e Universal Music, che hanno ceduto così a Baidu i diritti per il download e lo streaming dei brani dei rispettivi cataloghi, i quali saranno adesso disponibili anche sulla nuova piattaforma musicale gratuita Ting, che il motore di ricerca ha lanciato puntando esclusivamente a trarre profitto dalle inserzioni pubblicitarie.
Secondo quanto deciso nell’accordo, Baidu dovrà corrispondere del denaro alle tre major per ogni singolo download o streaming dei brani in catalogo, i quali potranno essere cercati attraverso il suo servizio di ricerca di musica che sembra essere molto apprezzato dall’utenza cinese: aspetto, questo, che aveva portato il gruppo a finire nel mirino delle major con l’accusa di favorire la distribuzione illegale di file protetti dal diritto d’autore.
Le reazioni alla notizia dell’accordo hanno visto gli analisti di parere unanime, tanto che si sono detti concordi nel sottolineare come questa mossa consentirà al motore di ricerca, che controlla attualmente il 75% dell’immenso mercato del Web cinese, di porre le basi per un rafforzamento della propria leadership, con il vantaggio di poter offrire ai propri utenti un servizio molto completo e di sicuro richiamo.