Qualche giorno fa, il motore di ricerca cinese Baidu.com (il più importante nel Paese asiatico) ha lanciato un sito in lingua giapponese.
Ci permettiamo di far notare che la notizia è di grande interesse, ben più di quanto potrebbe sembrare in apparenza: dimostra, ancora una volta, quanto Baidu.com presti attenzione ai mercati esteri e quanto la compagnia sia attratta da panorami tecnologicamente più consolidati di quello interno.
Ed è proprio per questo secondo motivo che ci si interroga sulla sorte della nuova missione Baidu in terra giapponese: al contrario della madre patria (dove Baidu, ricordiamo, occupa una posizione invidiabile), il Giappone è una nazione dove Internet vive una fase del proprio ciclo di vita di maggiore maturità, e dove la concorrenza è notevolmente maggiore.
Baidu potrebbe perciò far tesoro dell’esperienza giapponese in vista di un prossimo inasprimento della competizione anche in Cina, o magari decidere di estendere la propria presenza anche in Occidente, contrastando Google…