Anche Baidu è interessata a entrare nel mercato della tecnologia indossabile: il gigante cinese delle ricerche online sta infatti sviluppando un prodotto simile ai Google Glass (nelle immagini), i particolari occhiali per la realtà aumentata in arrivo nel 2014. Attualmente, il dispositivo cinese è in fase di test interno e non è chiaro se verrà mai introdotto nei negozi, specialmente in quelli europei.
Di tale prodotto ne ha parlato Kaiser Kuo, direttore di Baidu International Communications, durante una recente intervista, durante la quale ha spiegato che il dispositivo «è uno dei tanti esperimenti interni» che sta effettuando l’azienda cinese, e che se Google sta lavorando per lanciare i Glass durante il prossimo anno, non vi è alcuna garanzia che i Baidu Eye – questo il nome del prodotto – diventeranno realmente un prodotto da commercializzare. Dato che ancora non si ha la certezza di un debutto sul mercato, Baidu non è stata in grado di rivelarne una possibile finestra d’uscita e l’eventuale prezzo al quale sarebbe in vendita. Per adesso, l’azienda sta «facendo alcuni test interni su una piccola scala, e partendo da qui valuteremo dove andare. Ecco perché non abbiamo alcun annuncio pubblico ufficiale da fare». Insomma, Baidu valuterà se il device ha del potenziale per vendere bene e in seguito deciderà se distribuirlo ai consumatori o meno.
Qualche informazione è invece pervenuta circa le caratteristiche di tale dispositivo indossabile, che è attualmente dotato di un display LCD e di un sistema di riconoscimento delle immagini basato sul controllo vocale. Scrive il quotidiano Sina che «la voce dell’utente controlla funzioni sul dispositivo come le chiamate telefoniche e ricerche base sul Web. Il dispositivo, inoltre, riconosce le gesture dell’utente per scattare e condividere fotografie». In definitiva, Baidu Eye permetterebbe a chi lo indossa di effettuare chiamate telefoniche e svolgere attività di ricerca online in tempi molto rapidi, funzionalità differenti da quelle che caratterizzano i Google Glass ma che probabilmente verrebbero estese prima del debutto. Del resto, quello che attualmente si trova nei laboratori di Baidu è solamente un prototipo.
Il Sina spiega che gli occhiali del gigante cinese avrebbero in dotazione una batteria in grado di garantire dodici ore di autonomia, che sfrutterà le tecnologie fornite da Qualcomm per giungere a tale obiettivo. Ulteriori dettagli sul progetto perverranno in futuro, ma ciò che appare certo è che nei prossimi tempi saranno sempre più numerose le aziende a entrare nel segmento dei dispositivi indossabili (già si parla di Sony e di LG), uno dei device considerati di maggiore interesse per il futuro della tecnologia.