Durante la conferenza Create di Baidu per gli sviluppatori a Pechino, la società e Intel hanno annunciato una nuova partnership che mira a realizzare un nuovo processore di Intelligenza Artificiale: il Nervana Neural Network AI. Come il suo nome spiega molto chiaramente, il chip in arrivo è costruito per addestrare reti neurali allo scopo di eseguire un deep learning su larga scala.
Baidu e Intel prevedono di lavorare congiuntamente su due versanti, quello hardware e quello software. I compiti saranno quasi equamente divisi: l’hardware, ovviamente, per Intel e il software delegato a Baidu. La cinese ha infatti da tempo messo in piedi il suo framework di apprendimento automatico su PaddlePaddle, che è già stato sperimentato a bordo dei processori Intel Xeon Scalable esistenti. L’ottimizzazione si concentrerà in particolare sulle applicazioni che offrono la formazione distribuita delle reti neurali, per completare altri tipi di estensioni IA.
La linea di processori Intel Nervana Neural Network, chiamata semplicemente “Nervana”, è sviluppata dal gruppo Intel AI guidato dall’ex CEO di Nervana, Naveen Rao. Il processore, nel concreto, ottiene una gran mole di dati lasciando poi che gli algoritmi di fondo imparino a metterli assieme, per giungere ad un risultato concreto, spesso la risoluzione di problemi matematici. Qui l’obiettivo globale è differente, ad esempio l’ottimizzazione dei grandi apparati industriali e magari, un giorno, questioni più rilevanti, come la carestia e la fame nel mondo.
Intel Nervana Neural Network ha fatto il suo debutto nel 2017 con un chip di prima generazione che è attualmente utilizzato in via prototipale presso i partner di Intel, mentre la nuova generazione, definita “Spring Crest” si rivolgerà alla produzione di massa, se di massa possiamo parlare, tenendo presente il pubblico ben definito e limitato (e facoltoso) di un chip del genere.