Baidu, saldamente in testa nella lista dei motori di ricerca più utilizzati in Cina, rinnova la sfida a Google affermando per voce del suo CEO Robin Li che (negli anni a venire) manterrà un fortissimo tasso di crescita.
Il messaggio lanciato ai principali concorrenti sembra quindi piuttosto chiaro anche se, è innegabile, ci pare che il più importante segnale lo si stia mandando proprio nei confronti di Google.
La società cinese riesce infatti a mantenere una quota di mercato nazionale che è pari al 62,2% (contro il 59,3% del 2007): una maggioranza assoluta di chiara tranquillità, che però deve scontrarsi con un altrettanto decisa crescita da parte di Google, che dal 2007 al 2008 ha visto la propria quota di mercato passare dal 23,4% al 27,8%.
Secondo Baidu, la diversificazione delle proprie attività e la migliore penetrazione in alcuni business di settore potrebbe garantire all’azienda di continuare la strada di crescita brillantemente intrapresa in passato, anche per i prossimi anni.
Gli utili netti di Baidu sono infatti cresciuti di circa 35 milioni di yuan durante il primo trimestre dell’anno, passando dai precedenti 146,6 milioni agli attuali 181,1 milioni, e superando le stime della maggior parte degli analisti.
Una crescita così sostenuta non potrà che passare attraverso la strenua difesa della propria quota di mercato, in grado di garantire livelli di ricavi determinanti in una delle più importanti economie del mondo. Ma siamo certi che Google non starà certo a guardare.