Baidu è desiderato per la sua posizione strategica sul mercato cinese e il gruppo ha deciso così di monetizzare al meglio il momento mettendo i piedi in due scarpe: un po’ Microsoft e un po’ Google, in due ambiti diversi, in una strana ammucchiata tra il cooperativo ed il concorrenziale che vede al centro, ancora una volta, la ricerca sul web.
Il primo passo è quello verso Microsoft: Baidu avrà la responsabilità di raccogliere le pubblicità da immettere su vari siti Microsoft in Cina, partendo dai vari servizi Live fino all’intera galassia MSN. Baidu controlla ad oggi gran parte del mercato della ricerca sul territorio cinese e Google è solo il più forte tra gli inseguitori. Microsoft ha da tempo però cercato la cooperazione con la Cina per penetrare la Grande Muraglia e questa nuova alleanza rappresenta con continuità quanto già posto in essere in passato.
Baidu, per contro, collabora anche con Google con il quale starebbe studiando il modo migliore per portare nel paese orientale il grande mercato dei video online (la moda occidentale del momento). Baidu è in questo settore sicuramente il partner più accreditato grazie all’accoppiata Google Video/YouTube. Nulla di concreto, al momento, ma qualcosa si muove. Va interpretato nell’ottica di questi grandi accordi anche l’avvicinamento politico tra i due paesi, il cui incontro ha innanzitutto partorito un’intesa sulla lotta alla pirateria come principio fondamentale delle nuove partnership commerciali nascenti.