Dopo le lacrime dei giorni scorsi, versati in occasione del suo ultimo abbraccio con la platea Microsoft, Steve Ballmer ha voluto affidare agli azionisti del gruppo anche una lettera aperta che profuma, questa sì, di addio definitivo. Lo dice espressamente il CEO che ai tempi prese le redini di Redmond dalle mani di Bill Gates: questa è l’ultima lettera firmata nella sua posizione attuale, dopodiché la successione si avvierà definitivamente al passaggio del testimone.
L’ultima lettera di Steve Ballmer agli azionisti è una lettera piena di passione, ancora una volta, ma in questo caso orientata più al futuro che non ai ricordi di quel che è stato. Di tutto il suo percorso, infatti, Ballmer si sofferma sugli ultimi passi: l’ultimo anno, giunto a 77,8 miliardi di dollari di entrate (in aumento del 6%), il tutto pur nel mezzo di una tempesta nota a tutti sui mercati e ad un cambiamento abbracciato senza troppa ritrosia. Questo vuol trasmettere a dipendenti ed investitori il CEO: pur se in mezzo ad un cambiamento storico, il gruppo continua ad avere performance di altissimo livello.
Il cambiamento, però, è solo all’inizio. L’obiettivo che il gruppo si propone è quello di offrire una gamma organica di device e servizi in grado di consentire alle persone di fare quel che desiderano, ove lo desiderano, come lo desiderano. Così nel privato, così nel mondo del business.
Steve Ballmer spiega come il prossimo passo sarà quello dell’accelerazione: così come il gruppo ha iniziato a ripensare se stesso, allo stesso modo è stato necessario rimodulare la catena produttiva per arrivare a decisioni più rapide e ad una maggior reattività sul mercato. Il CEO spiega quindi che, mentre Windows 8.1 è ormai pronto ad arrivare sul mercato a pochi mesi dall’esordio di Windows 8, il gruppo si prepara altresì a Surface 2, alla Xbox One e a “nuovi telefoni” (il riferimento è probabilmente tanto a Nokia quanto ad ulteriori Windows Phone).
“Moving forward”: un addio che prende la forma del “guardiamo avanti”. Steve Ballmer spiega di avere piena fiducia nei talenti in seno al gruppo, nonché nel gruppo stesso. Agli incredibili risultati finanziari del passato, spiega il CEO, vanno aggiunti quelli che arriveranno in futuro, qualcosa in cui Ballmer spiega di credere non soltanto nella sua attuale funzione di amministratore delegato, ma anche in virtù della sua posizione di futuro grande azionista.
Lavorare in Microsoft è stata una esperienza eccitante – abbiamo cambiato il mondo e raccolto risultati eccezionali – e i giorni migliori debbono ancora venire.
Poi la firma, l’ultima firma: Steve Ballmer.