Nulla di nuovo in area Microhoo. Nessun annuncio, nessun incontro, niente all’orizzonte nel breve periodo. Le parole di Steve Ballmer, però, non sono prive di significato. Ed una intervista rilasciata in occasione di un evento McGraw-Hill è valsa l’opportunità di aggiornare il mercato sullo stato dei fatti.
Steve Ballmer ha espresso concetti chiari in proposito. Innanzitutto v’è la conferma dell’interesse da parte di Microsoft nei confronti di Yahoo. Nulla è perduto, tutto è ancora possibile. Dalle parole traspare una certa calma, come a dar tempo alla controparte di riorganizzarsi dopo l’ascesa sulla poltrona viola da parte di Carol Bartz. Ballmer ha spiegato anche il motivo per cui vorrebbe riuscire a collaborare più strettamente con Yahoo, e non è questione di tecnologie ma di numeri: secondo Ballmer mettere assieme le masse raccolte da Microsoft e Yahoo significherebbe avere una base di utenti importante e tale da determinare economie di scala e vantaggi conseguenti. Di qui l’interesse per la controparte: con i grandi numeri è possibile migliorare i servizi, aumentare la redditività per gli advertiser ed al tempo stesso imporre con maggior forza le proprie proposte al cospetto del comune nemico Google.
Ballmer ha confermato il fatto che le due aziende siano in contatto continuo, concetto già espresso anzitempo dalla Bartz. Al tempo stesso, però, le parti non si sarebbero ancora sedute realmente ad un tavolo comune e la sensazione è che sia soprattutto Yahoo a prendere tempo: la Bartz potrebbe avere maggior urgenze internamente all’azienda che non al di fuori, dunque ogni dialogo con Ballmer potrebbe essere rinviato ad un prossimo futuro.
All Things Digital ha riportato una somma trascrizione delle parole del CEO Microsoft. Nelle stesse ore il titolo YHOO otteneva buone performance a Wall Street, riflettendo benefici riscontri anche sul titolo MSFT: Microhoo rimane all’orizzonte, ma entrambe le parti sembrano aver concordato una medesima direzione di rotta.